L'apparenza Dana, l'apparenza...
il fatto di voler far parte di questo nostro mondo in maniera evidente ci spinge a recitare...
pensiamo a volte che essere noi stessi sia motivo di possibile emarginazione!
Non dipende da chi abbiamo vicino ma dalla nostra voglia interiore di esporci per quello che siamo in realtà... è una questione di coraggio, poi stà nelle persone che abbiamo vicino il decidere se accettare le nostre realtà o preferire un eventuale "recita!"
Essere o non essere camaleonte ...questo è il problema?
Ma se metto un camaleonte su un tessuto burberry mi diventa tutto scozzese?
Questo per dire che a volte dipende da chi abbiamo vicino...forse? mah! non so! boh ?
accidenti siamo sanguinari oggi?
l'indice a chi addita però devi lasciarlo...
bisogna rendersi conto che additando l' indice è rivolto verso la persona che ti stà di fronte, ma altre tre dita sono rivolte verso di tè, cio rappresenta che ciò che critichi ti appartiene in tripla misura....sapere ciò dovrebbe far capire....
Puoi ben dirlo.....che è importante capirlo....sai a volte neanche una vita serve a capire....certo è, che non esiste libertà più vera e non c'è niente di più appagante di stare bene nella nostra pellaccia. Allora per eliminare il problema:prendo un tagliere e taglio il dito agli additatori, forse vedendo un pò di sangue sì tolgono l'invidia di torno e pensano di più al loro dito....Prendo un punzone con spiedini, acceco con la punta chi guarda, per fargli solo assaporare il gusto della vita vissuta nella sua interezza...
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