Che si parli male, o si parli bene di una persona, importante è che se ne parli.... la "punizione" peggiore è l'essere completamente ignorati.

x Roberta: Non ti biasimo hai ragione, ma quando succede, che un folto gruppo di persone (molto folto, diciamo un gruppo che comprende persone, che conosci che stimi di cui ti fidi, e per i quali pensi che la tua correttezza sia indubbia) semina in te il dubbio, e se questa cosa perdura per un lungo periodo di tempo, con eclatanti dimostrazioni di riprovazione nei tuoi confronti, sfido chiunque a mantenere la calma e a riuscire a dimostrare di avere la coscienza pulita, succede sempre che nel tentativo di dimostrare che ciò che gli altri pensano non sia vero, si finisce per dimostrare il contrario, con un gesto un fraintendimento, una parola detta al momento sbagliato magari per rabbia o confusione, è difficile riuscire ad affermare le proprie ragioni, ti posso garantire che le male lingue, trovano sempre in qualche modo soddisfazione a loro basta poco, se poi ti ritrovi solo senza alcun supporto ad affrontare tutti, per le male lingue tutto è più facile

"Non ti curar di lor..." Comunque si "può ignorare" fino a che si riesce a tollerare, dopo di che, credo sia giusto "agire", per difendersi o difendere. Concordo con quanto dice Prometeo

giusta affermazione che faccio volentieri mia...

Quando uno ha la coscienza pulita, non vedo perchè deve dare retta alle male lingue....ignorarle....prima o poi si stancano perchè non trovano soddisfazione.