Scritta da: Violetta Serreli
Ci si riempie la bocca di belle parole per poi sputarle nel piatto dell'incoerenza.
Composta sabato 31 ottobre 2009
Ci si riempie la bocca di belle parole per poi sputarle nel piatto dell'incoerenza.
Crescere non significa essere più alti di me.
Una delusione è come una bilancia rotta. Non riuscirai a pesare più nulla, tantomeno le parole.
Tante persone aspettano un tuo passo falso perché non sopportano di sentirsi inferiori a te. E intanto, per non sbagliare, iniziano a mettere in dubbio la tua moralità.
A far castelli in aria si diventa principesse del vento.
Le persone troppo attaccate alla forma dei discorsi, piuttosto che al loro contenuto sono condannate a essere prese per il culo.
Aggrapparsi al superfluo, per illudersi di avere un briciolo di ragione.
Essere testimone dell'immensa bravura di Franca Valeri è un'emozione incredibile. Lei che è stata un mito senza essere diva. Che ha intuito le mode, i costumi, le ipocrisie del nostro paese con una classe e raffinatezza uniche. Sempre in anticipo su tutto. Lei che ha portato il cabaret in Italia. Lei, che a 93 anni irrompe in teatro con l'energia di chi ama questo mestiere perché ce l'ha nel sangue... Al di là della popolarità fugace che la tv di oggi butta addosso a giovani inesperti in estasi per 2 minuti a Zelig. Lei, quando la comicità era una donna e non una sguaiata parolaccia. Lei coi suoi ricordi pieni di storia. In scena per un'ora e mezza, lei. Sconosciuta alla maggior parte del pubblico televisivo di oggi. Quando la comicità, prima di essere sesso, era cultura. Lei: Franca Valeri. Grazie...
Quando non si riconosce la paura, spesso la si chiama cattiveria.
In quest'epoca il lavoro è il miglior modo che abbiamo per odiare la vita.