Scritta da: Sarah Tarricone
in Frasi & Aforismi (Libri)
Cercare di tenerti in vita vuole dire davvero lottare contro il destino.
dal libro "Twilight" di Stephenie Meyer
Cercare di tenerti in vita vuole dire davvero lottare contro il destino.
Feci un sospiro di sollievo. La rabbia era ciò che desideravo sentire: la prova falsa e prefabbricata che era preoccupato per me, un regalo ambiguo del mio subconscio.
Io ed Edward non ci eravamo scambiati un'ultima scena tragica di addio, e non era nei miei programmi. Pronunciare quella parola equivaleva a renderla definitiva. Sarebbe stato come scrivere la parola fine sull'ultima pagina di un manoscritto.
Riuscivo a vederlo. Ma lui non poteva vedere me.
Era proprio Edward, niente allucinazioni stavolta. Mi resi conto che le mie illusioni erano tutte imperfette: nessuna mai gli aveva reso giustizia.
Al centro dei miei pensieri c'era il modo scombinato con cui a Forks percepivo il tempo, spesso una serie di immagini in corsa tra cui alcune emergevano più chiare di altre. Ma c'erano anche momenti in cui ogni secondo era importantissimo, marchiato nella mia memoria. Sapevo esattamente da cosa dipendeva la differenza, e ciò mi disturbava.
Ma potevo farlo? Potevo tradire il mio cuore assente per salvare una vita patetica?
"Ma se avessi trovato... " S'interruppe e inclinò la testa. "Stavo per dire se avessi trovato qualcuno, ma non lo dirò. Se avessi trovato te [...]"
Sono passati millenni ma gli uomini non sono mai riusciti a capire l'amore. Quanto dipende dal corpo e quanto dalla mente? Quanto dal caso e quanto dal destino? Perché certe coppie perfette falliscono, e altri abbinamenti per quanto impossibili prosperano? Non ne so più di quanto ne sapessero loro.
L'amore, semplicemente, è dove è.
"Resta con me, Bella!", le gridai. "Mi senti? Resta qui! Non voglio che mi lasci. Fai battere il tuo cuore!"
Mi avvicinai per accoccolarmi su di lui, affondando la testa sotto il suo braccio. Fu come raggomitolarsi a fianco del David di Michelangelo con la differenza che questa creatura perfetta, marmorea, mi abbracciò e mi strinse a sé.