Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Ricordi)
Lascia un dolce ricordo a chi ha capito chi sei. Lascia la tua indifferenza a chi ha solo provato a distruggerti.
Composta lunedì 15 aprile 2013
Lascia un dolce ricordo a chi ha capito chi sei. Lascia la tua indifferenza a chi ha solo provato a distruggerti.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
Per leggerla comunque clicca qui.
Pensando a tutti spesso ho dimenticato me. Adesso mi ricorderò di me e poi valuterò a chi vale la pena pensare.
L'amore non è qualcosa che fa male, l'amore deve far gioire, rendere sereni non angosciati. L'amore malato non è amore. Gli occhi parlano, quando si dice che essi sono lo specchio dell'anima è vero. Puoi sorridere, ma se il tuo sguardo è spento qualcosa non va. Il vero amore gli occhi li fa brillare. W l'amore, quello che completa il tuo mondo senza cancellarne il resto.
Chi ama davvero non ce la fa a fare finta di niente mentre tutto scorre. Chi ama veramente chiude ogni porta e non lascia più filtrare niente. Chi ama davvero si affida alla sua forza, al tempo e al silenzio e lascia che essi portino via il dolore. Chi ama davvero non sarà mai una comparsa tra le tante nella vita di chi ama. Chi veramente ama accetta solo il ruolo da protagonista. In alternativa rinuncia alla parte per cercare nuovi stimoli per scrivere un nuovo libro fatto di nuove pagine, nuove emozioni e nuove storie.
Volte le spalle a chi non merita la mia presenza, la mia comprensione, la mia attenzione e soprattutto a chi pretende che per "cause" loro io le volti a me stesso.
Camminare da sola non mi ha mai fatto paura. Ci sono stata da sola, mi sono ascoltata, cambiata, distrutta e ricostruita. Niente paura, nessun timore o crollo. Ero comunque io a sceglierlo, io a volerlo. Quello che mi fa paura è scegliere qualcuno a cui camminare accanto e sentirmi sola e persa in balia di un sentimento di cui non posso fare a meno, dipendente da una presenza a cui non posso rinunciare. Questo sì. Questo mi fa paura.
Fin da piccola mi hanno insegnato a proteggere le persone che per me hanno importanza e valore, ma mi hanno anche insegnato a proteggere me stessa andandomene laddove riscontro non c'è. Mi è stato detto: "Dai il massimo, ma di fronte al minimo continua pure a voler bene, in silenzio... Poi senza rancore voltati e vattene"!
Sono più spaventata all'idea di stare tra le braccia di qualcuno e fidarmi nuovamente, che restare da sola ad ascoltare il silenzio che spesso quei piccoli vuoti, bisogni o mancanze ci fanno sentire. Ascoltarli per poi distrarsi e fare finta di niente fa meno male della sensazione che lascia una pugnalata ricevuta inaspettatamente da colui di cui ti sei fidata.
Non è vero che non sono sensibile, sono solo qualcosa di meraviglioso, dimenticato per troppo tempo dietro li altissimi muri che le delusioni hanno costruito. Muri che non sono mai stati scalfiti da qualcuno che fosse in grado di guardarci oltre. Muri che nessuno ha mai trovato la forza di abbattere. Poco conta quanto siano alti, quando il volere spinge il muro si sgretola.