Non so cosa ho combinato nella vita precedente, ma devo averne fatte di tutti i colori, a giudicare dal conto e dagli interessi che sto pagando, ogni giorno ne ho una. Però, nella prossima, voglio vivere di rendita e guai a chi si presenta per rompere le scatole.
Stendiamo un velo pietoso su quelli che, appena si fidanzano, non ricordano più il tuo numero, non si fanno più vedere, spariscono fino all'insorgere dei nuovi problemi. Volevo a dire a queste persone che, dopo, quando il bello viene a mancare, non devono ritrovare i numeri sulla rubrica. Se non siete pronti a condividere le cose belle, fatemi un favore, tenete per voi quelle brutte.
Sono un concentrato perfetto di difetti, quando li avrai trovati tutti, cerca meglio, vedrai che ci saranno altre sorprese.
Li chiamano attimi, eppure diventano eterni, indelebili, marchiati dentro, fino in fondo all'anima.
"Tu meriti di più" le disse. Lei pensò che fosse la cosa più giusta che le avesse mai detto, anche se era l'ultima.
Quelle come me sentono tutto, anche ciò che si rifiutano di capire. Anche se nascono sorde, sentono più degli altri. E non lo so se è positivo o negativo, se è una condanna o un prezioso regalo. So che a volte ne sono felice, altre soffro e vorrei sparire ma, in ogni caso, non smetto mai di accorgermi di tutto in anticipo.
Chi indossa l'abito della gentilezza e della cortesia avrà sempre il vestito più alla moda, e sarà sempre dalla parte della ragione, comunque vada.
Non si chiede mai ad una persona come fa ad essere così forte, la si guarda con ammirazione, perché, spesso, chi è forte, non ha avuto altra scelta.
La chiamano indecisione ma in realtà non hanno il coraggio di scegliere, perché egoisticamente non sono pronti a fare nessuna rinuncia.
Io la cattiveria non so dove stia di casa, ma non sopporto chi pensa di fregare il prossimo e farla franca. È solo questo il problema.