Scritta da: Lara Olivieri
Dio era presente dappertutto, sempre, e ciascuno lo sperimentava prima o poi nella vita.
dal libro "L'ultima canzone" di Nicholas Sparks
Dio era presente dappertutto, sempre, e ciascuno lo sperimentava prima o poi nella vita.
"È strano, rilassante. Poter andare dove volevo senza fretta di arrivare." "Lo fai sembrare una terapia." "Credo lo sia stato."
Era consapevole che Logan l'avesse guardata per tutta la serata, sforzandosi di non darlo a vedere e, sapeva di aver fatto lo stesso con lui. La sua attenzione era gratificante. Era lusingata che la trovasse attraente, ma senza mostrare l'urgenza o il crudo desiderio che spesso avvertiva in altri uomini. Logan sembrava soddisfatto di starle semplicemente accanto, ed era proprio ciò di cui lei aveva bisogno.
Le persone più tristi sono quelle che non credono in niente. Passione e soddisfazione vanno di pari passo, e senza di esse la felicità è solo momentanea, perché non c'è nulla che possa farla durare nel tempo.
Non sapeva se o quando o dove sarebbe ricomparsa la lettera, ma non aveva importanza. Era sicura che Garrett avrebbe comunque ricevuto il suo messaggio.
Avrebbe sofferto troppo a vedere il suo viso tutti i giorni, e non era ancora pronta.
Theresa chiuse gli occhi, ripensando agli straordinari avvenimenti della settimana. Quell'uomo aveva suscitato sentimenti profondi dentro di lei, sentimenti che credeva sepolti da tempo.
Ma lo amava?
Affrontò la domanda con circospezione, intimorita dalle conseguenze che poteva comportare ammettere una cosa del genere.
Quando viaggi non è importante quello che vedi quanto come lo vivi.
Stava seduto a guardarla, chiedendosi che cosa pensasse o se pensasse. Il suo mondo era un mistero.
C'era qualcosa che la turbava in quello sguardo. Per quanto potesse sembrare pazzesco, lui la fissava come se l'avesse riconosciuta.