Scritta da: Michelle Cuoreribelle
Ti guardo e penso: certo che Dio quel giorno doveva essere proprio stanco per fare una nullità come te.
Composta giovedì 11 dicembre 2014
Ti guardo e penso: certo che Dio quel giorno doveva essere proprio stanco per fare una nullità come te.
Tu vivi di passione, io di amore; tu di apparenza, io di sostanza; tu di tutto, io di niente. Così diversi, così dannatamente simili insieme.
Vorrei poterti odiare tanto quanto il male che mi fai, vorrei poterti restituire un po' di questo dolore giusto per essere pari.
Rispetto più un nemico sincero che un falso amico, i nemici sai che ti colpiranno guardandoti negli occhi, i falsi amici abbracciandoti.
Non serve fotografare i momenti, certi scatti li porti nel cuore.
Passeremo il tempo a ricordare, ad amarci silenziosamente.
L'amore non svanisce. Anche se a volte pensi sia sparito, basta un respiro perché riviva.
Ti capita mai di ascoltare una canzone e sentire quel qualcosa dentro, anche se non capisci le parole? Sai che sta parlando la tua stessa lingua, è come se fosse il braccio di un amico che ti dice: eccomi sono qui.
Sappiate che l'amore non è illegale. Fare finta di amare è un reato contro un cuore che ci crede.
Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.