Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
Non tutto il male viene per nuocere, in fondo un "8" morto diventa l'infinito.
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Non tutto il male viene per nuocere, in fondo un "8" morto diventa l'infinito.
Mi rintano nel surreale perché il reale non è all'altezza delle mie emozioni.
Mi disorienta, mi rassicura, mi disarma, mi confonde, mi inquieta e mi affascina. Ne son sicuro, prima o poi quel sorriso sarà la mia resa.
Se far del bene agli altri fa bene soprattutto a se stessi, non è dunque una sublime forma di egoismo?
La paura della solitudine genera più coppie del coraggio dell'amore.
Sono condannato ad amarti oltre ogni irragionevole dubbio.
Le mie orme verranno umiliate dal tempo, graffiate dal vento, rapite dal mare, ma il pensiero di aver camminato non me lo prenderà nessuno.
Ho messo in quarantena le mie speranze in attesa di guarire dalle mie paure.
Il mondo è pieno d'individui innamorati a senso unico, c'è tanto amore non corrisposto, fuori posto, scomposto, contrapposto, deposto, decomposto, opposto, frapposto, maldisposto, nascosto. C'è una forte asimmetria sentimentale, una netta prevalenza della domanda sull'offerta affettiva. E poi ci sono io, con l'animo in sovrappeso sulla bilancia dei miei perché.
Chi è privo di ironia lo riconosci subito, è pieno di rughe nei gesti, nelle parole e negli occhi.