Abbracciare e ricevere un abbraccio sono la migliore terapia per l'anima, è un rendere merito alla profondità di un gesto che spesso rimane soffocato, inespresso, relegato alla superficie, penalizzando il fluire di semplici emozioni come il trasmettere un "ci sono" e sentire un "ci sei.
Quando l'esserci lo senti al di là della cosciente percezione.
Ci sono percorsi che l'anima necessariamente deve affrontare in solitudine e senza fretta.
Eppure basta poco per regalare un pieno di energia: un delicato, autentico tocco sul cuore, quella carezza che sa di vero!
C'è un momento in cui un battito di un cuore va ascoltato nel silenzio assoluto.
Come le tracce lasciate sulla sabbia vengono dissolte dal vento e quei granelli che ne hanno disegnato i contorni si ridepositano qua e la, così in un'anima rimane per sempre il segno delle impronte di chi nella gioia e nel dolore ci ha disegnato il suo passaggio.
E succede anche che un amore diventi un cappio intorno ad un cuore.
Certe volte è così pesante tenere in mano una penna per scrivere ciò che senti dentro.
In un cuore fragile se forzi l'apertura si possono creare lesioni significative.
Si accende sempre una luce, seppure fioca, in un giorno buio.