Scritta da: Luigi Augusto (LU.) Belli
Il mio sguardo non lo sottovalutare, non sono spietato, ma lo posso diventare, ad ogni azione una reazione ricordalo sempre.
Composta martedì 19 agosto 2014
Il mio sguardo non lo sottovalutare, non sono spietato, ma lo posso diventare, ad ogni azione una reazione ricordalo sempre.
Non capisco le persone, se le tratti bene ti fregano, se non le calcoli ti si appiccicano. Può sembrare strano, ma è così.
Non potrai avere una donna se non hai un buon uso del cervello, quindi taci e rifletti.
Ogni tuo sentimento d'amore rimane tale sino a quando non lo urli al mondo intero. Solo allora diventerà emozione.
Il silenzio a volte è sinonimo di stanchezza, stanco di spiegare le cose a persone che non capiscono e non capiranno, mai.
Non potremo mai cambiare il nostro passato, correggendo ciò che abbiamo fatto ieri, ma dobbiamo, sforzarci di cambiare il nostro presente, per migliorare il domani, quindi sorridiamo alla vita, e chissà lei ci vedrà e sorriderà a sua volta.
E poi ci sono quei momenti, unici, irripetibili, intensi, che vorresti viverli all'infinito.
Sconvolgerò la tua mente, ti travolgerò con la mia passione, sarai perso tra i miei respiri e solo allora ti sentirò mio.
Nessuna finestra sarà mai piccola per chi si sente libero dentro.
Guardandoti negli occhi ti amerò, ti farò sentire l'armonia dei sensi e la dolce follia della passione.