Le migliori frasi di Libero Ciapparelli

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Un riverbero dal titolo

Intimo Desiderio

Non desidero che tu ti innamori di me
desidero che sbocci l’amore in te.

Non desidero che tu mi ami
desidero il vivido amore incondizionato in te.

Non desidero che tu sia mio ed io tuo
desidero che tu sia pervaso dalla tua luce.

Desidero che tu riconosca la tua sacralità
sei parte del Creato in carne umana.

Non desidero che tu sia un amante fedele
desidero che tu sia l’amore puro.

Non desidero che tu venga a me
desidero che torni a te.

Desidero che espandi il profumo d’amore,
in mia presenza o senza di essa.

Non desidero che tu mi protegga
desidero la tua presenza in me quando ti allontani.

Non desidero conquistarti
desidero liberarti dalle mie illusioni.

Il mio desiderio non è giudicarti,
o controllarti, o manipolarti, o cambiarti.

Desidero che tu sia l’arte che m’ispira
nell’amarti esattamente come sei.

Libero.
Libero Ciapparelli
Composta sabato 8 settembre 2018
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    Come un'assioma
    con la mente diamo per scontata
    la seguente forma pensiero:
    "La sessualità è naturale quando
    un corpo con attributi femminili e
    uno con attributi maschili si attraggono".

    Se con la mente
    arresa alla meraviglia d'esistere
    nelle imperscrutabili leggi esistenti in Natura,
    percepiamo l'Estasi che permea due vibranti Esseri

    (compresi nel proprio naturale imago di bellezza- armonia)

    notiamo che la tendenza di orientamento della sessualità
    (etero o omosessuale)
    con i suoi contenuti di affettività e relazione
    (sia espressivi che attrattivi)
    è una eventualità esplicativa della vita
    e che in Natura niente è scontato.


    Così come
    l'orientamento ad esser mancino
    ci indica che
    la tendenza ad essere di mano destra
    non è l'attitudine di una disciplina culturale
    ma
    uno dei naturali orientamenti della vita nell'Uomo.
    Libero Ciapparelli
    Composta lunedì 30 novembre 1987
    dal libro "Fluire" di Libero Ciapparelli
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      La famiglia è "fondata sul matrimonio tra l'uomo e la donna"
      "Dio ha creato l'essere umano maschio e femmina, con pari dignità, ma anche con proprie e complementari caratteristiche"

      Il legame che unisce la vera famiglia non è:
      ne quello biologico, ne quello d'esser garanti l'un l'altro
      ne tanto meno sancito da: un sì – un rito -
      un formale e zelante rapporto di coppia tra l'uomo e la donna.
      Ma, nel legame dove pervade il rispetto e la gioia, per le reciproche vite.
      La Famiglia è soprattutto dialogo fra Cuori.


      Le esperienze dolorose di fallimento e di separazione nascono e si coltivano nelle famiglie governate soprattutto da esigenze formali, dettate da regole sancite o apprese dalla nostra mente
      che offuscano le sensibili ispirazioni del nostro cuore.

      Nel Creato (espressione di Dio) esiste in maggioranza un umanità composta dall'essere umano maschio e femmina ma a chi osserva con occhi liberi da definizioni affrettate, osserva che esistono anche creature umane con pari dignità dove l'aspetto maschile o femminile non è ben definito, eppure in questa umanità aleggia un sensibile cuore che anela effondersi e realizzarsi in una famiglia.

      Se definiamo la Famiglia con dei valori effimeri dettati dalla nostra mente per lo più dalla comodità o limitata lettura sul Creato della nostra mente, (la quale anela a sostituirsi alle infinite possibilità espressive del creato, definendo il Divino o la Verità a propria immagine e comprensione).
      Creeremo sempre più confusione nella nostra sensibilità Umana, ben sapendo che i veri valori della Famiglia sono quelli dell'Anima, "il rispetto e la gioia delle reciproche vite".

      Per non cadere nello stesso errore di coloro che definirono una razza umana eletta da Dio, giustificando alla propria cecità spirituale la distruzione di intere popolazioni anch'esse espressioni del Creato ma che non rientravano in quei canoni definiti dalle loro menti.
      Libero Ciapparelli
      Composta domenica 3 giugno 2012
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