Le lettere d'amore, una volta, appartenevano ai giovani cuori innamorati. Ora non appartengono a nessuno. I giovani rincorrono frasi cifrate, a volte senza senso. A me la voglia di scriverla è venuta e non so perché e per chi. Un'immagine invade la mente. Magari scriverla per affidarla al vento.
C'è un'onda in ciascuno di noi che chiamiamo amore, in continua ricerca di una riva a cui approdare e annullarsi nella sabbia dell'accoglienza. Ma non tutte le rive hanno la sabbia. Scogli oscuri e senza anima formano una barriera e respingono ogni alito d'amore.
Ricordati di non disperare, se ci saranno la sconfitta e il dolore. Non disperare quando sembra che all'oscurità della notte non debba mai seguire la luce del giorno.
Avrei due strade, la disperazione e la speranza, ossia il buio e la luce. Sulla prima strada tutto è perduto, sulla seconda tutto è possibile,.
Arriverà anche per te il giorno dell'amore. E quando arriverà, non rivolgergli le solite parole "Da dove vieni, dove vuoi andare". Lascialo penetrare nelle tue ossa, perché l'amore vero è quello che ha il coraggio di amare un amore che costa amore.
Anche una lacrima fa innalzare il livello di un oceano.
Emozione! Ah, sì, una parola, un sospiro, un mistero. È una parola del silenzio, un silenzio profondo che è in me.
I sogni sono sempre senza data e non hanno fretta se si dovranno avverare. Sono sospesi tra il cielo e la terra e sono in balìa dei venti. Un vento di tramontana li porterà lontani, un vento di libeccio li avvolgerà nella sua umida calura e li poserà nel cuore del sognatore. I sogni sono belli anche se non si avvereranno. Regalano sempre emozioni e portano nelle tue braccia la carezza dell'impossibile.
Ad ogni età si può ricominciare, perché la giovinezza non appassisce nel cuore.
La speranza è legata all'attesa, e chi sa attendere sa pure sperare senza contare le ore.