Fermati un attimo, abbandona per un istante la tua frenetica vita. Ti ruberò solo qualche secondo. Prova ad immaginare come sarà il tuo ultimo giorno di vita. Quanti ti voglio bene o ti amo non detti, quanti sorrisi che potevano far felice qualcuno non donati, quanti abbracci o carezze non dati, quanti sospiri negati, ok anche qualche "vaffa" in più. Ora puoi ritornare alla tua vita, e grazie per avermi dedicato il tuo tempo.
Dove sta scritto che la vita è facile, che tutto sarebbe andato liscio. Già da piccoli ci è stato detto: dovrai soffrire per trovare lavoro, un partner adatto a te, etc. Qualsiasi cosa facciamo comporta uno sforzo, qualsiasi scelta una rinuncia. Quindi cosa rimane da fare? Ve lo dico io. Gioire di ogni piccola conquista, dimostrare a se stessi di saper vivere, di saper vincere le avversità. Perché quella conquista se pur piccolissima, ci ripagherà di ogni nostro sforzo.
Vorrei portarti mari e monti, ma già ti appartengono. Vorrei regalarti gioia e felicità, ma non avrebbero valore senza sofferenza e dolore. Vorrei rubare le stelle, ma perderebbero la loro maestosità al tuo confronto. Posso donarti il mio amore e il mio cuore, sono le uniche cose che ho e so che saprai custodirle con cura.
Non esiste una strada specifica che porta all'amore, può nascondersi dietro un casuale incrocio di sguardi, nel profumo inebriante della sua pelle mentre passa, che ti porta a inspirare mentre chiudi gli occhi o in una semplice domanda fatta per curiosità da cui nasce tutto. Deve esistere per forza qualcosa di divino, per permettere a due perfetti sconosciuti di incontrarsi all'ora giusta, nel posto giusto, al momento giusto e far si che nasca l'amore.
A te che giudichi le persone disabili o diversamente abili come si dice oggi. Loro vorrebbero entrare nel tuo mondo, frequentare le tue scuole, i tuoi parchi, vorrebbero sorridere dei tuoi sorrisi, prendere la tua mano per farti capire che non sono diversi da te. Non sentono il disagio della tua presenza, vorrebbero essere accettati come parte importante di questo mondo, come lo sei tu. Dove è la diversità? Se non riesci ad accettare un tuo simile in realtà il vero disabile sei tu. Tu crei la diversità, imparo più cose da persone che tu consideri disabili, da quelle cosi dette abili. Un essere umano non può essere considerato diverso da un altro, forse più o meno fortunato ma mai diverso.
Dedicato a te che ti lamenti sempre nonostante non ti manchi niente. A te che non capisci che la felicità va ricercata in te stesso, prima che negli altri. Dedicato a te che la vita è di per se un sorriso, e tu non riesci a sorriderle. A te che ti è stata affidata una vita da protagonista e preferisci fare la comparsa. Dedicato a te che ogni mattina hai la possibilità di stupire il mondo, e passi la giornata a remargli contro. E infine a te che hai tanta luce dentro da illuminare l'universo e continui a vivere con un sole spento.
Al di la dei sogni si trova la realtà. A volte la realtà supera ogni tuo sogno, sei sicuro di saperla riconoscere quando arriva? Ricorda, solo una persona entrerà nel cuore del cuore, che possa essere dopo un secondo o una vita intera, tutti gli altri ci gireranno intorno.
Solo il tempo, e la vita, possono dare una risposta a quelle domande che oggi non trovano risposta. Quindi evita di pensarci e lasciale con il punto interrogativo, col tempo avranno una risposta oppure le avrai dimenticate, in entrambi i casi avrai ottenuto la soluzione migliore.
A volte improvvisamente capisci di essere interessante, senza rendertene conto il tuo modo di fare attirerà qualcuno che prima vorrà approfondire la tua conoscenza e poi arriverà a farti la corte, pur di entrare a far parte della tua vita. Una volta raggiunto lo scopo però farà di tutto per cambiarti e se ci riuscisse, ti scaricherà per qualcun altro, contro ogni logica.
Troppo facile parlare stando al di là del muro, in un campo reso fertile da coloro che oggi grazie a voi non hanno quasi più niente, costretti a sopravvivere in una lotta tra poveri. Soluzioni per ridare dignità a Paese e popolo ce ne sono tante, coloro che avrebbero il coraggio di farlo non hanno potere e chi ha il potere, per interesse non intende farlo. Per questo quel muro aumenta la sua altezza ogni giorno di più.