Come un lampo in mezzo al cielo, un bagliore nel buio, un sorriso in mezzo al pianto; la speranza non si tocca ma spesso è l'intima cintura con cui agganciarsi forte alla vita, in attesa di tempi migliori.
Non guardare con gli occhi, fallo col cuore: le cose belle non sconvolgono soltanto la vista, ti strappano un sorriso, profumano l'aria e suscitano sempre una tenera e vibrante emozione.
Non esistono le cose scontante, esiste l'illusione che molte cose lo siano; il mondo ce lo insegna, le deviazioni del destino pure. Al mattino, quando il sole si affaccia all'orizzonte col suo carico di luce, vita e speranza, non v'è altro modo per accoglierlo se non dicendogli "grazie".
Ci sono cose che ti sfiorano e basta, altre che ti toccano ed altre ancora che ti entrano nella pelle riuscendo a mettere radici nell'anima. Un esempio inequivocabile? Il cielo, di sera, pullulante di stelle.
Racconta fiabe fatte di stelle e dona sogni con cui nutrire il cuore; la notte è come una madre che coccola i figli prima che vadano a dormire.
Ci sono tantissime cose in grado di anticipare la verità, ma niente batte il sibilo insistente dell'intuito.
La gente non muore quando muore, la gente muore quando si rassegna.
All'alba la luce ha un non so che di mistico, l'aria profuma di freschezza ed onestà, cuore e natura paiono credere che anche oltre gli ostacoli vi sia una strada possibile.
Sentire l'odore del mare e desiderare le profondità di ogni cosa; credo stia in questo il merito primo di una spiaggia.
La delusione non è una condanna definitiva, il traguardo non è un seggio su cui sostare; le vie della saggezza sono irte scalate interiori.