Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi & Aforismi (Vita)
Si è osservata male la vita se non si è vista anche la mano, che, dolcemente, uccide.
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Si è osservata male la vita se non si è vista anche la mano, che, dolcemente, uccide.
Quello non mi garba. Perché? "Non mi sento alla sua altezza". C'è mai stato uno che ha risposto così!
"Vuoi accattivarti la sua simpatia? Mostrati imbarazzato davanti a lui".
Solo gli animali più acuti e attivi sono capaci di provare noia. Un tema per un grande poeta sarebbe la noia di Dio il settimo giorno della creazione.
Il dotto, l'uomo di scienza medio, rispetto a un genio, e cioè a una creatura che o genera o partorisce, nel più ampio senso di ambedue i termini, ha sempre qualcosa della vecchia zitella: come questa infatti non se ne intende di questi due preziosissimi doveri dell'essere umano.
Tutta la bellezza e la magnificenza che abbiamo prestato alle cose reali e immaginate, io voglio rivendicarla come proprietà e opera dell'uomo: come la sua più bella apologia. L'uomo come poeta, pensatore, Dio, amore, forza; ammiriamo la sua regale generosità, con cui ha fatto doni alle cose per impoverire se stesso e sentirsi miserabile! Finora il suo maggiore disinteresse fu questo, che egli ammirò e adorò e seppe nascondere a se stesso che egli stesso aveva creato ciò che ammirava.
Ciò che un uomo è comincia a venir fuori quando il suo talento diminuisce - quando egli cessa di mostrare quel che sa fare. Il talento è anche un ornamento; un ornamento è anche un nascondiglio.
-Se a voi piacciono questi nostri frutti?
-Ma che cosa gliene importa all'albero? Che cosa ce ne importa a noi, a noi filosofi?
Le posizioni estreme non sono seguite dalle moderate, ma da opposte posizioni estreme.
Il deserto cresce; guai a colui che cela deserti dentro di sé!