Scritta da: Floriana Antonelli
Ho accostato l'anima al silenzio, aveva la voce del vento.
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Ho accostato l'anima al silenzio, aveva la voce del vento.
Un giorno, nel tumulto del vento dei pensieri, iniziai a scriverti, ed ogni parola fu urlo che si posò silenziosamente sul cuore.
La presunzione è di chi l'attribuisce per screditare, per invidia. Ah, quanta arroganza mi scrollo di dosso.
L'amore non è irrazionale, ma trova tutte le ragioni del mondo per viversi.
Il mondo per lei era in disparte, perché in tutto il suo essere vigeva la sensibilità. E fu subito l'anima a vivere tra passato e futuro.
Ci sono sensazioni che non puoi spiegare, vivono sommessamente girovaghe nell'anima.
Quando sfiori le cicatrici del passato, non senti più lo stesso dolore, rimane ovattato nel cuore.
Con l'azzurro dei tuoi bellissimi occhi ho sempre un cielo luminoso per il mio cuore.
La speranza: un appiglio di felicità.
I ricordi sono la finestra su cui si affaccia il cuore.