Frasi di Fabio Privitera

Consulente informatico, nato lunedì 24 aprile 1978 a CATANIA
Questo autore lo trovi anche in Poesie, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Fabio Privitera
Finché ci si muove lungo gli stessi percorsi, secondo gli stessi schemi mentali, non si può che approdare alla stesse tipologia di persone. È sin troppo facile, infatti, abbarbicarsi al mito del "siamo tutti diversi" se poi sembrano, sembriamo, tutti uguali.
La differenza la fa chi si distingue, ma soprattutto chi riesce a distinguere.
Fabio Privitera
Composta domenica 6 settembre 2015
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    Scritta da: Fabio Privitera
    Ci si salva sempre e soltanto da soli, ma solamente se comprendi che sei nel baratro e sei tu ad esserci voluto entrare. Se ti convinci che il mondo è malato e tu non puoi fare nulla, se persisti nel definirti vittima del sistema e dell'ostracismo degli altri, non potrai salvarti. A meno che non intervenga in te un qualche interruttore, che cambi il tuo stato di consapevolezza da respingente a recettivo. Un amico che sappia ciò che stai davvero passando, persino più di te, può essere quell'interruttore in mancanza di una tua personale illuminazione.
    Fabio Privitera
    Composta sabato 5 settembre 2015
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      Scritta da: Fabio Privitera
      La chiami solitudine, ma non lo è. Sei, invece, lontano mille anni da quello stato di grazia che ti permette di ascoltare te stesso e da lì comprendere di cosa ti parli il silenzio, anche quello degli altri. Quella che vivi è solo mancanza di te stesso, che ti allontana anche dal contatto col mondo, creandone uno tutto tuo che però non è reale. La vera solitudine è presenza di sé, contatto diretto con la verità che non avevi mai avuto il coraggio di raccontarti, è essere in pace.
      Fabio Privitera
      Composta sabato 5 settembre 2015
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        Scritta da: Fabio Privitera
        Col tempo ti assuefai alla solitudine degli altri, quella di chi vorresti accanto e ti capisse, e invece ti sfugge. Ti convinci che solo chi è della tua stessa essenza possa capirti senza parlare ma ti guardi intorno e non vedi nessuno. Questo però non è perché non vi sia davvero nessuno ma poiché, nel frattempo, sei diventato così ermetico che neanche il silenzio riesce più a parlare per te, né tu con te stesso. E ti senti solo.
        Fabio Privitera
        Composta venerdì 4 settembre 2015
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