Scritta da: Concetta Antonelli
in Frasi & Aforismi (Arte)
Non ci sono barriere tra le arti, ma solo ponti.
Composta martedì 15 ottobre 2019
Frasi di Concetta Antonelli
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Scritta da: Concetta Antonelli
Il viaggio è dentro, il viaggio è in testa. Molto tempo prima e molto tempo dopo che nelle gambe.
Composta sabato 9 luglio 2016
Scritta da: Concetta Antonelli
Sono ben consapevole di avere la maggior parte della vita alle spalle e non davanti a me. Ma spero, altrettanto consapevolmente, di averne, davanti a me, la parte migliore.
Composta lunedì 23 giugno 2014
Scritta da: Concetta Antonelli
in Frasi & Aforismi (Felicità)
Un giorno felice è una goccia di vita con cui brindare!
Composta mercoledì 5 marzo 2014
Scritta da: Concetta Antonelli
in Frasi & Aforismi (Sogni)
Il bello dei sogni: sono veri, ma solo per un attimo.
Composta domenica 2 marzo 2014
Scritta da: Concetta Antonelli
Pensieri e sogni bussano al cuore, e io li accolgo come dono.
Composta giovedì 23 gennaio 2014
Scritta da: Concetta Antonelli
in Frasi & Aforismi (Vita)
Questo maledetto miscuglio continuo di opposti, di sublime e di banale, di bene e male in tutti i sensi, è quella cosa meravigliosa che viviamo nel miracolo di ogni giorno, è la vita!
Composta mercoledì 17 luglio 2013
Scritta da: Concetta Antonelli
in Frasi & Aforismi (Anima)
Lascia sfumare i confini, ed entra ed esci. Non consegnare al dolore le redini della tua vita. Alla fonte, accoccolata, purifica di lacrime e lamenti e nutri la tua rinascita nel celeste del cielo.
Composta domenica 28 aprile 2013
Scritta da: Concetta Antonelli
in Frasi & Aforismi (Natura)
L'aurora è un passaggio sfumato tra la pienezza della notte e quella del giorno, è un addio e una promessa insieme, è la figlia del buio che abbraccia la luce.
Composta venerdì 26 aprile 2013
Scritta da: Concetta Antonelli
in Frasi & Aforismi (Società)
Arbeit macht frei. Se almeno non ci fosse tanto freddo. O tanta fame. Se le ali di tutto ciò che vola avessero conservato i colori, la leggerezza. Le gole il canto, i viottoli i piccoli rumori del giorno. L'odore del caffè, della zuppa di cavolo, del miele pronto per i dolci. Se ci fossero ancora le ragazze di maggio, gonne svolazzanti, gambe snelle al volteggiare di danza. E i ragazzi timidi e sfrontati, giovani cervi a misurare il palco delle muschiose corna, tra risate e urti di spalle. E i bambini, i loro trilli e cinguettii, il loro pianto di capriccio, l'urlo del mal di pancia e le madri, carezze e balbettii di zucchero, calore di seni turgidi e profumo di sapone Quanto silenzio invece rotto da respiri in rantolo, da voci secche, strusciar di piedi e tosse. E l'odore che regna sovrano è nel grigio fumo dei camini.
Composta sabato 26 gennaio 2013