Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi & Aforismi (Vita)
Certi non diventano mai pazzi...
Quanto noiose possono essere le loro vite.
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Certi non diventano mai pazzi...
Quanto noiose possono essere le loro vite.
Quindi eccomi lì. Seduto ad ascoltare la pioggia. Se fossi morto in quel momento nel mondo intero non si sarebbe versata neppure una lacrima. Non che lo desiderassi. Ma era strano. Quanto solo poteva diventare un babbeo? Ma il mondo era pieno di vecchi stronzi come me. Che stavano seduti ad ascoltare la pioggia, a chiedersi dove va a finire tutto quanto. È quando capisci che sei vecchio, che stai li seduto a chiederti dove va a finire.
Bè, non va a finire da nessuna parte, non è che debba farlo. Ero morto per tre quarti. Accesi la TV.
Non avevo interessi. Non riuscivo ad interessarmi a niente. Non avevo idea di come sarei riuscito a cavarmela, nella vita. Agli altri, almeno, la vita piaceva. Sembravano capire qualcosa che io non capivo. Forse ero un po' indietro. Era possibile. Mi capitava spesso di sentirmi inferiore. Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Cristo un'altra faticata. Avevo voglia di dormire per cinque anni di fila, ma non me lo permettevano.
Se sopprimessero tutta l'umanità non si perderebbe niente. Non mi importerebbe se mi cadesse vicino. Io voglio soltanto continuare a fare le cose che ho sempre fatto: uscire di casa la mattina per comprare il giornale, pensare a un nuovo libro, grattarmi sotto le ascelle. Non mi interessano i grandi problemi.
Tutto il resto era una gran rottura, una gran palla. E non succedeva mai niente di interessante, niente. La gente era limitata e diffidente, tutta uguale. E io devo vivere con queste teste di cazzo per il resto della mia vita, pensavo.
D'accordo, sono un figlio del demonio; l'intera umanità mi annoia e no, non è paura, sebbene qualcosa in loro mi spaventi, e non è invidia perché non voglio nulla di ciò che loro vogliono, è solo che in tutte quelle ore di parole parole parole non sento niente di davvero buono, coraggioso o nobile, e che valga un briciolo del tempo in cui mi hanno impallinato le cervella.
Da lontano le cose mi piacciono sempre.
La gente non ha senso dell'umorismo, si prendono tutti cosi cazzutamente sul serio.
Ci sono delle persone che fanno le cose proprio per bene e basta senza neanche pensarci, e poi ci sono tutti gli altri.
I furbi ci fottono sempre al momento giusto, nel posto giusto, col sorriso giusto. Camminano con sprezzo anche sopra la loro merda.