Scritta da: Bernardo Panzeca
in Frasi & Aforismi (Natura)
Ho cominciato a credere alle fiabe quando ho visto il sole buttato a pancia in giù, su un tappeto celeste, giocare con tanta e soffice pongo bianca.
Composta martedì 10 marzo 2015
Ho cominciato a credere alle fiabe quando ho visto il sole buttato a pancia in giù, su un tappeto celeste, giocare con tanta e soffice pongo bianca.
Ci si può prendere in giro da soli in tanti modi. Il più semplice tra tutti è dimenticare un vecchio bacio d'amore.
Alcuni pensieri sono come i cuori. Battono.
Per leggere la pioggia bisogna ascoltarla.
La comunicazione tra uomini e cuori da sempre è basata sul rispetto dei turni. I primi parlano di giorno, i secondi di notte.
È difficile capire l'altro se non si è l'altro.
La luce più bella è quella che trapassa dalle nuvole.
La differenza tra gli uomini sta in quello che sentono. Chi i clacson, chi i battiti.
Vai a spiegare ai fondamentalisti cos'è il mare. Non comprenderebbero mai le basse o le alte maree.
Non riuscivano a fare altro che baciarsi, quei due sguardi. E accadeva ogni qualvolta si incontravano, anche dopo anni.