Scritta da: Barbara Brussa
Nel torpore, il cuore tace e la penna si arresta;
occorrerà attendere che la mano dell'Emozione lo sfiori di nuovo,
ed esso riprenderà vita, come per incanto.
Commenta
Nel torpore, il cuore tace e la penna si arresta;
occorrerà attendere che la mano dell'Emozione lo sfiori di nuovo,
ed esso riprenderà vita, come per incanto.
Per vedere l'arcobaleno è necessaria la pioggia.
Ti ho sposato in gran segreto, alla presenza dell'unico testimone che veramente conta: il mio Cuore.
"Sì, lo voglio". (E sarà davvero per sempre).
C'è una linea di confine
tra la polvere dei nostri passi
e la polvere di stelle
In quella linea
vive la mia anima:
tra la magia dei nostri gesti
e lo splendore dei nostri sogni.
Talvolta, "accontentarsi" significa "svendersi".
Una mano tesa, nel vuoto del bisogno, può arrivare a toccare l'anima.
Non puoi mostrare l'orizzonte, a chi non sa vedere oltre il proprio naso.
Il poeta scrive le note dell'anima sua
su un pentagramma d'aria
appeso alla punta di una stella
- inzuppata di luce e pioggia -
ai confini dell'universo.
Col passare degli anni, ci si rende conto che nulla si può cancellare completamente: qualche segno evidente rimane sempre sui fogli del vissuto. E quei segni, talvolta, diventano graffi sulla pelle vellutata della speranza.
La presenza di lui, era così intensa da riempire il presente e far svanire d'incanto tutto il tempo intessuto di assenze, trascorso nell'attesa del Momento. Il Momento che avrebbe raccontato di loro.