Frasi celebri di Antonella Coletta

Insegnante, nato (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Antonella Coletta
Andrà come dovrà andare. L'importante è crederci. L'importante è che tu ci creda sino in fondo. A piccoli passi in qualche luogo arriverai, che sia la sponda di un fiume, l'ombra di un'enorme e rassicurante quercia, le braccia di un amico sincero o la soglia di un'anima importante. Il protagonista del tuo viaggio sei tu. In ogni cosa, se guardi bene, c'è inciso il tuo nome. Non si è mai troppo insignificanti per tentare, per crederci, per riuscirci!.
Antonella Coletta
Composta sabato 27 aprile 2013
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    Scritta da: Antonella Coletta
    Siamo nell'epoca del "farsi notare". Nell'era dei cuori in bacheca e del poco tempo per stare davvero accanto a chi di noi, in quel momento, ha bisogno. Ma farsi notare non è farsi "ricordare", entrare nell'anima delle persone. E un cuore puntato in bacheca non è di sicuro una dichiarazione di amicizia, a casa mia. Ci vuol ben altro. Molto altro.
    Antonella Coletta
    Composta sabato 27 aprile 2013
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      Scritta da: Antonella Coletta
      I colori li hanno inventanti per rendere bello tutto intorno. Per illuminare ove vi è buio. Per scaldare fin dentro l'anima, per pasticciarci con le mani da bambini, per arredare, per completare. I colori sono stati creati per meravigliarci, come un arcobaleno e i suoi colori vivi dopo la tempesta, come gli abbracci che stringono, come le gambe che lottano e si reggono, ancora, in piedi, come il dolore di una madre nel parto. Sono un'esplosione i colori, di gioia, di meraviglia e vita. Siamo noi a scegliere le tonalità cui circondarci.
      Antonella Coletta
      Composta sabato 27 aprile 2013
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        Scritta da: Antonella Coletta
        A chi mi dice che ho sbagliato, rispondo che "sulla mia pelle" ho imparato qualcosa. A chi sussurra parole alle spalle, volto il cuore, non solo le gambe. A chi reputo finto, non degno neppure un pensiero. A chi mi ha offeso, lascio in memoria il mio silenzio. Detta legge più lui di mille altre parole. A chi mi ha capita, perdonata spesso, compresa, a chi non ha mai mollato la mia mano regalo i miei più veri e sentiti sorrisi miste a taciti "Grazie", i miei pochi "ci sono", i miei passi domani.
        Antonella Coletta
        Composta sabato 27 aprile 2013
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