Scritta da: Mirko Viola
Le regole morali sono frutto di un inconscio collettivo.
Commenta
Le regole morali sono frutto di un inconscio collettivo.
Il verbo amare è difficile coniugarlo: il passato non è semplice, il presente non è che indicativo e il suo futuro è sempre... condizionale!
È capace, capace...
Le tue labbra erano unite alle mie da quelle che non erano altro che bugie.
Qualunque cosa accada, ci sarà sempre qualcuno pronto a incoraggiarti.
L'amore: Cercarsi pur senza conoscersi, trovarsi sinonia tra due cuori e poi, poi... solo una vita sconvolta.
Baby resto qui in un angolo ad aspettare
ma il treno della speranza non passa e mi chiedo
è l'ora di smettere di sperare e iniziare a morire?
O è l'ora di continuare a sperare e cominciare ad agire?
Bisogna imparare a soffrire per piangere.
Sono sempre un po' tristi, vivono tre vite contemporaneamente: quella reale, quella che sognano, quella che leggono. Le ragazze come me sperano solo di essere stupìte di nuovo, prima o poi.
Presta molta attenzione nel fare il genitore: non stai solo dando sostentamento a tuo figlio, ma stai plasmando i suoi pensieri. I tuoi pensieri saranno la guida dei suoi. Egli imparerà, inizialmente, a conoscere il mondo con i tuoi occhi: fa che questi risultino il più oggettivi possibile e se il compito fosse troppo arduo, fa in modo che siano carichi di vitalità.