Scritta da: Mariacarmela Scotti
I suoi occhi furono colpevoli di tutto.
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I suoi occhi furono colpevoli di tutto.
Non scrivo perché ho tanto tempo libero, ma perché mi sento libero tutto il tempo che scrivo.
Si passa spesso da un problema all'altro, dimenticando le conseguenze.
Mi innamoro, mi arrabbio, piango, sono felice, mi sbaglio, mi allontano, spero, cerco, trovo e mi perdo. Non importa l'ordine... così è la mia vita!
Mentre la guardavo negli occhi, cominciai a scrivere: "l'amore è fatto di..." poi lei mi sorrise, ed io dimenticai cosa stavo per scrivere.
Non è facile credere alle parole, quando si ha il cuore chiuso nella stanza delle bugie.
Quando un amore finisce non si ricorda mai per l'intensità del suo inizio, ma sempre per il dolore del suo finale.
Tra il caos e la disperazione, la follia potrebbe essere la decisione più sana.
Viviamo in un'epoca dove impariamo molte cose, soprattutto a non essere felici.
Una notte Eros disse a Psiche: "Sarò il desiderio che spegnerà le tue candele. Ma se aprirai gli occhi io sparirò." E Psiche gli rispose: "Si, ma un giorno ce ne pentiremo. Io, per non essere stata in grado di togliermi completamente la corazza. E tu, per non fidarti che io lo farò."