La nostra cieca rivalsa, nei confronti della libertà e dello stato sociale, ci allontana dalla comprensione, della volontà e del rispetto altrui; dai principi dello stato civile e del senso civico, formando una società, che "conosce", ma non capisce.
Il rifiuto della nostra "natura umana", ci conduce alla "pazzia".
Felicità è condividere il proprio senso della vita.
Conoscere e non comprendere conduce inevitabilmente al paradosso.
La vita, il nutrimento del nostro "ego". Troppo spesso, anche quello che facciamo per gl'altri, lo facciamo perché soddisfa il nostro piacere. Pochi, sono capaci di ascoltare e capire, quello di cui ha veramente necessità, l'altro. La maggior parte delle volte, che diciamo: "l'ho fatto per il tuo bene" in verità, abbiamo soltanto soddisfatto il nostro egoismo.
L'ho fatto per il tuo bene, l'ho fatto per amore. Possono racchiudere in sé ignare azioni, assai crudeli. Amore concepito in maniera incredibilmente soggettiva, sempre contaminato da un atavico e pericoloso egoismo. Così, l'amore perde il senso della sua vera essenza.
La bugia è primordiale: Adamo ed Eva non possono aver mangiato una sola mela. Le mele erano sicuramente tante, considerando le pene, che ancora oggi dobbiamo scontare. Uomini dannati da secoli, in cerca di redenzione e di amore.
La pazienza ti sarà utile, quando capirai che non sempre "volere è potere". Ed anche quando, pur consapevole delle tue verità, avrai bisogno di tempo per cambiare. La pazienza: grande alleata dell'amore.
Ogni alleanza umana porta nel suo ventre un elemento disgregante, un traditore, il quale distruggerà tutto quello che è stato faticosamente costruito con amore.
Racconta a tuo figlio dei "tuoi tempi", ma non imporli come un sistema di vita inerrante. I tempi cambiano, le situazioni cambiano, ed anche i transiti planetari cambiano. Cerca sempre di capire e rispettare i tempi e la natura di tuo figlio. È il tuo presente, nel ruolo di genitore. Il rispetto e l'amore che vi uniranno, saranno molto più grandi.