Silvana, da quello che ho letto nelle tue poesie credo tu sia una di quelle persone che sanno "annegare" nelle parole, le percepiscono come se le vivessero nel dolore e nella gioia, perciò sanno anche trasmetterle intensamente a chi sa sprofondarci dentro...
Una professoressa tempo fa mi disse : Paolo ma quanti "perchè"... le poesie vanno solamente lette con il cuore...
Credo abbia ragione, ma si deve essere sulla stessa "frequenza".
Grazie Silvana.

Hai perfettamente ragione, questa è una di quelle frasi che mi emozionano.

Grazie Silvana, non credo in realtà si possa spiegare alcune sensazioni, nonostante a me appaiano così semplici e chiare, le può comprendere solo chi le ha vissute nello stesso modo...

Veramente ....veramente...bella

Centrato il punto Luigi...Per vivere non per essere felici...Pùò un individuo essere completo fina a che non provi felicità anche restando solo?...
Non sarà mai tale alla felicità di quando trovi la persona adatta a te, ma è necessario conoscere se stessi profondamente per poter dividere la vita pienamente con altri.Non ritengo che la sofferenza sia maggiore per chi la subisce, quando in qualche modo ci si lascia con amore, so che può sembrare assurdo, ma non è così...